Crema di nocciole Pt. 2

Posted by on 30 aprile 2012 in Blog | 3 comments

Vi avevo raccontato della crema di nocciole Teo & Bia, realizzata solo con nocciole, cacao e zucchero di canna grezzo, e del mio intento di cercare di riprodurla in casa. Bene, ci ho provato, ma il risultato del primo tentativo non è stato soddisfacente, almeno non quanto avrei voluto. Vediamo perché.

Ho frullato circa 200 grammi di zucchero grezzo di canna per tentare di renderne i grani i più fini possibile. Il primo errore è stato non utilizzare il frullatore ma con il tritatutto del minipimer che non ha ridotto abbastanza le dimensioni dei grani.

Poi ho iniziato a frullare 200g tostate nocciole, sempre usando il tritatutto al posto del frullatore. Ho frullato per quasi 10 minuti per ottenere la consistenza simile ad una pasta, piuttosto che a frutta secca sminuzzata, perché le nocciole hanno rilasciato un po’ dell’olio che contengono.

Poi, continuando a frullare, ho aggiunto alle nocciole circa 50g di cacao amaro in polvere e gradualmente lo zucchero. Notando che lo zucchero faceva fatica ad amalgamarsi con la pasta di nocciole ed il cacao, ho aggiunto un cucchiaino di olio di semi di girasole. Non vi so dire la quantità di zucchero che ho aggiunto perché di tanto in tanto assaggiavo per capire se ne andava aggiunto ancora.

Il risultato è stata una crema dal gusto estremamente buono (“sano e genuino” potrebbero essere gli altri aggettivi adatti a descroverla :D) con vantaggi notevoli rispetto a quelle che si acquistano, anche nei negozi biologici (dall’eliminazione di qualunque tipo di derivato animale e di conservante, passando per la minore quantità di calorie dovuta al non utilizzo del burro di cacao, al fatto di poter controllare la quantità di zucchero – tanto quanto piace a voi, non di più né di meno), ma che presentava un problema: i grani dello zucchero erano troppo grandi e, masticando, si sentivano scricchiolare tra i denti. Non essendosi sciolti poi, la crema risultava meno dolce di quello che in realtà sarebbe dovuta essere con la quantità di zucchero che ho utilizzato.

La chiave per la riuscita dell’esperimento quindi è fullare lo zucchero molto finemente per riuscire ad amalgamarlo bene agli altri ingredienti. Se ci provate anche voi, fatemi sapere com’è venuta!

3 Comments

  1. 16-10-2012

    Avevo fatto lo stesso tempo fa più o meno con le stesse quantità, ma oltre allo zucchero di canna ridotto quasi a velo, avevo usato un paio di cucchiai di sciroppo d’agave! ottima! https://www.facebook.com/photo.php?fbid=380396988680313&set=pb.178345835552097.-2207520000.1350344662&type=1&theater

  2. 12-06-2013

    grazie mie care ,prova a farla poi vi dirò, io ho provato con latta di soya,nocciole , cioccolato fondente ma è alta cosa ciao.

  3. 24-03-2014

    La tua ricetta mi piace tantissimo, io aggiungo anche un po’ di latte di soia in quanto la lecitina in esso contenuto funge da emulsionante e di olio ne metto un cucchiaio per ogni 100 g di nocciole.
    Grazie delle tue favolose ricette che oltre ad essere buone sono anche molto sane e si adattano anche alle farine integrali o semintegrali, inoltre, cosa non da poco, anche mia figlia le gradisce moltissimo

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